art. n.11 - IL JKD DI BRUCE LEE Date: 21/09/2007 21:35:43 Written By: Giulio Colella Link: http://www.mmanapoli.it/
Le origini di quello che Bruce Lee chiamava "Jeet Kune Do" (la via di intercettare un pugno), si hanno nel 1965, quando Bruce Lee insegnava wing chun nella sua palestra ad Oakland (California). Gli istruttori del posto, appartenenti alla comunità cinese, si dimostrarono non in sintonia con l’idea d’insegnare arti marziali cinesi a persone non-cinesi. Sembra che per evitare ciò, avessero inviato nella palestra di Lee un allievo scelto dai loro kwoon con un ultimatum: doveva chiudere l’insegnamento al pubblico non-cinese o la palestra stessa. Se non fosse stato d’accordo avrebbe dovuto affrontarlo. Sembra che lo scontro avvenne. Dopo qualche minuto Lee iniziò ad accusare stanchezza, tuttavia riuscì ad avere la meglio nello scontro. Il combattimento reale contro il cinese aiutò Lee ad accorgersi quanti limiti avesse il suo modo di combattere, e quanto le arti marziali tradizionali fossero ancora troppo legate alle tradizioni e poco concrete; Lee comprese che le arti marziali tradizionali non erano adatte per fronteggiare un nemico reale. Bruce iniziò, quindi, ad interessarsi anche di altre arti marziali, oltre al wing chun. Lesse numerosi libri e studiò diversi modi di combattere, focalizzando il proprio interesse soprattutto su BOXE e Scherma. Andando controcorrente, Lee preferì, quindi, appoggiarsi a queste due arti occidentali, nonostante provenisse da un insegnamento orientale tradizionalista. Avendo imparato per anni uno stile di combattimento, il wing chun, che sfruttava i colpi da breve o brevissima distanza, Lee risultava evidentemente impreparato nel combattimento dalla distanza lunga e media; approfondì anche quest’ambito del combattimento. Pensava che un buon artista marziale dovesse essere completo: era, quindi, indispensabile saper tirare calci da lontano e da vicino, pugni alti e bassi. Al suo approccio modificato del wing chun diede inizialmente il nome di Jun Fan kung fu (kung fu di Bruce Lee), per poi, con il passare degli anni, allontanarsi sempre di più dallo stile di base, facendo in modo che le sue idee confluissero in un'arte marziale a sé stante: il JKD (Jeet Kune Do) per l'appunto. Dopo aver sviluppato la sua idea di base, Lee iniziò a proporla nelle sue palestre, nonostante al momento fosse ancora incompleta e imperfetta. Tempo dopo, Lee preferì chiudere tutte le sue scuole: « Insegnavo arti marziali negli Stati Uniti. Avevo tre scuole, una ad Oakland, un'altra a Seattle ed una a Los Angeles. E poi le ho chiuse, come sapete, e ho continuato a dare lezioni in privato. Non credo nelle "scuole". » (da Manuale pratico del Jeet Kune Do). Avendo ora più tempo da dedicare all'allenamento per sé stesso, Lee continuò l’evoluzione del JKD. Ad aiutarlo fu un suo allievo privato: Ted Wong. Con Wong, Lee sviluppava le tecniche, trovandone i punti deboli. Insegnava poi il JKD agli altri suoi studenti privati: persone famose come Kareem Abdul-Jabbar, Joe Lewis, Chuck Norris, Roman Polanski e altri. Come i precedenti allievi, anche a Wong fu rilasciato un diploma di profitto dallo stesso Lee. Lee continuò l’approfondimento del JKD in questo modo fino alla sua morte. Possiamo oggi affermare, senza ombra di dubbio, che il JKD e il suo fondatore Bruce Lee sono stati i precursori delle moderne Arti Marziali Miste meglio conosciute col nome di "MMA" considerate ai giorni d'oggi la massima espressione degli sport da combattimento. Oss.
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